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Posts Tagged ‘tutor vampiro’

Il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista/Lista Civica per Arcola, nel corso del consiglio comunale di martedì notte, ha iniziato ad esporre le proprie deduzioni sul perché debbano essere annullati tutti i verbali e chiusa la postazione di rilevazione di velocità di Romito Magra.

Il consigliere Salvatore Romeo, in un appassionato e lungo intervento, partendo dal presupposto che tanti verbali stanno mettendo letteralmente in crisi centinaia di famiglie, lavoratori (soprattutto giovani) precari che tornando dal lavoro in pizzeria o in qualche ristorante dovrebbero versare al comune metà stipendio per aver percorso  il tratto dei 500 metri alla folle velocità di 56 km orari, ha iniziato con tanto di documenti e fotografie a mettere in discussione la legittimità dell’impianto.

Dalla totale assenza di segnaletica che dovrebbe indicare il limite di velocità a segnali che non sono ripetuti dopo ogni incrocio ad altri (definiti naif) che nulla hanno a che fare con quanto prevede il codice; da strade che si immettono nel tratto incriminato a distanze dell’apposita segnaletica non rispettate (il famoso km dall’avviso) ecc.ecc.

Ma la ciliegina sulla torta (ha continuato Romeo) è il contratto di affitto definito full-service che viola totalmente e in maniera scandalosa le norme stabilite dalla legge 120 del 2010 (nuovo codice della strada) dove è palese a tutti (meno che alla giunta comunale) il solo ed esclusivo interesse della società che affitta tale impianto, avendo un utile del 73,5% sui verbali accertati con ammenda di 39 € (la stragrande maggioranza).

Un solo dato: sugli oltre 7.000 verbali elevati in poco più di un mese, la ditta proprietaria del tutor dovrebbe incassare oltre 201.600 €, oltre ovviamente il canone fisso di 30.000 € l’anno. Sicuramente niente male!!!

Chissà lo stato d’animo dei multati nel leggere questi dati!

La situazione ad oggi:

l’amministrazione comunale (informa il sindaco) ha chiesto alla prefettura un quesito sulla legittimità dell’intera postazione. Il gruppo consiliare Rifondazione/Lista civica depositerà lunedì prossimo in prefettura la documentazione a supporto della propria tesi.

In attesa del responso dell’organo prefettizio invitiamo i cittadini ad attendere le decisioni conseguenti prima di attivare  proprie iniziative.

(Ricordiamo che il periodo 1° agosto–15 settembre non concorre per il calcolo dei 60 giorni per un eventuale ricorso).

Rifondazione Comunista/Lista Civica per Arcola

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 Solo il 5% dei multati sono arcolani

7763 verbali elevati su 491000 veicoli transitati in poco più di un mese, di cui 1293 a velocità superiore al 20% del limite consentito, ovvero 50 chilometri all’ora. Sono le cifre snocciolate lo scorso martedì sera nel consiglio comunale di Arcola dall’assessore alla viabilità Enrico Fontana sul “famigerato” rilevatore di velocità di Romito Magra, installato il 25 luglio scorso e ribattezzato a furor di popolo “tutor vampiro” per via della “strage” di multe prodotta.

Il tutor arcolano, che calcola la media oraria su una distanza di circa 500 metri, è dei primi installati sul territorio nazionale, e primo assoluto nella provincia spezzina, anche se il sindaco Livio Giorgi ha ammesso di attendere ancora dalla prefettura il definitivo via libera sulla legittimità dello strumento, che caso di negativo porterebbe all’annullamento delle sanzioni.

Le accuse di illegittimità sollevate dalle opposizioni dopo le numerosissime lamentele degli automobilisti, sono state comunque respinte al mittente dall’amministrazione, che ha risposto picche alla stessa richiesta di annullamento proposta da Pier Giorgio Leoni del Pdl e da Salvatore Romeo del Prc.

«Il rilevatore è legittimo e tutto è a norma» -ha dichiarato Fontana- «abbiamo fornito un’informazione capillare ai residenti, infatti solo il 5% dei multati sono arcolani. Inoltre le multe sono progressivamente scese dai primi giorni ad oggi, dove la media e di trenta sanzioni al giorno contro le quattrocento iniziali».

Ma la maggioranza dei verbali è stata per chi andava ai dai 51 ai 55 all’ora, cosa che ha indispettito non poco gli automobilisti. «E’ il limite di legge e l’apparecchio è tarato per la massima tolleranza prevista» ha risposto Fontana. Il numero delle sanzioni ha però sorpreso la stessa amministrazione, come hanno ammesso il sindaco Giorgi e il comandante dei vigili urbani Luigi Bonotti.

«Ci hanno accusato di non averlo posto nel centro abitato, ma la legge non lo consente» -hanno affermato- «in quella strada ci sono stati troppi incidenti, i cittadini di Romito ci sono grati per aver ridotto la velocità delle auto».

Di diverso parere il consigliere di Rifondazione Salvatore Romeo che ha chiesto di mettere al voto una mozione urgente -poi respinta- affinché il comune si autotutelasse dai tanti possibili ricorsi degli automobilisti colpiti che potrebbero avere ragione sull’illegittimità dello strumento.

«Non c’è uno straccio di delibera sull’installazione, il consiglio è stato tenuto all’oscuro di tutto» ha affermato Romeo. «Da contratto oltre 28 euro su 39 di multa andranno alla ditta installatrice, a prescindere se viene incassata o no. E’ un boomerang sull’amministrazione che potrebbe rimetterci pesantemente».

Anche il capogruppo Pdl Leoni ha annunciato ricorso, essendo uno dei settemila “pizzicati” dal tutor. Distinta la posizione del consigliere UdC Massimiliano Notarangelo che ha chiesto «di sospendere il funzionamento del dispositivo in attesa di decidere dopo un confronto tra maggioranza, opposizione e cittadini, fin’ora mancato».

Da il Secolo XIX del 15/9/11

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Rifondazione chiede che vengano annullate tutte le multe

Importante consiglio comunale stasera alle 19.45 ad Arcola. Si discuterà del famigerato “tutor vampiro” di Romito e del progetto dello svincolo di Fornola, alla presenza dell’assessore provinciale alla viabilità Giorgio Casabianca. 

Visti gli argomenti di grande interesse, sono attesi al palazzo civico arcolano molti cittadini, non solo di Arcola. Infatti sullo svincolo di Fornola c’è stata la polemica nei giorni scorsi degli abitanti della frazione di Vezzano Ligure e degli ambientalisti, preoccupati per l’impatto ambientale e le conseguenze per la salute dei residenti che l’opera comporterebbe. Lo svincolo interessa i due comuni confinanti ed è stato difeso dall’assessore regionale Raffaella Paita.

Sul rilevatore di velocità di Romito, che ha letteralmente “falcidiato” di multe migliaia di automobilisti, il sindaco Livio Giorgi cercherà placare l’opinione pubblica e le opposizioni di destra e di sinistra, soprattutto il consigliere di Rifondazione Comunista Salvatore Romeo, che ha già chiesto l’annullamento di tutti i verbali elevati fin’ora.

«Siamo in grado in grado di dimostrare l’illegittimità del tutor, stasera in consiglio renderemo pubbliche le nostre motivazioni» afferma Romeo.

Non si discuterà invece della chiusura delle scuole elementari di piazza 2 giugno, altro oggetto di polemiche e contestazioni, stavolta da parte dei genitori dei bambini, trasferiti temporaneamente alle scuole di Romito in coincidenza con la riapertura dell’anno scolastico.

Il consigliere UdC Massimiliano Notarangelo, autore di un’interpellanza a riguardo, lamenta la decisione del sindaco di «non aver neppure convocato la conferenza dei capigruppo decidendo da solo l’orario e il contenuto dell’ordine del giorno».

Ma per Giorgi non ci sono solo le spine che vengono dalle opposizioni. C’è infatti maretta nella maggioranza dopo le dimissioni di poche settimane fa del capogruppo del Pd Alessandro Bongiorno, che ha anche restituito la delega alla protezione civile, già assegnata all’ex assessore Matteo Zannoni.

Il ruolo ancora vacante di capogruppo di maggioranza dovrebbe ricoprirlo la giovanissima Elena Alpinoli, ma gli impegni universitari della ragazza la stanno spingendo a rifiutare l’incarico.

 

Da Il Secolo XIX del 13/9/11

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Informiamo i nostri numerosissimi lettori che il caso del tutor “succhiasoldi” di Romito Magra ha fatto il giro del web, dove esiste un’intera pagina nel seguente sito:

http://www.strademulte.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=15087

L’unica risposta del sindaco è questa intervista del Secolo XIX del 13 agosto. Buona lettura!

 Seimila multe in tre giorni

AUTOMOBILISTI IN RIVOLTA PER IL “TUTOR” INSTALLATO A ROMITO MAGRA

Chi viaggia anche solo a 51 km all’ora deve pagare almeno 70 euro.

SEIMILA multe in pochi giorni, a Romito Magra. Punte di oltre un migliaio al giorno: a botte dai 70 euro in su. Ed il popolo dei bagnanti – i pendolari  del mare in coda sulle provinciali 331  e 432 fra Sarzana, Ameglia e Lerici – sono in rivolta. Nel mirino degli automobilisti, spennati sotto il sole, c’è il tutor: l’apparato intelligente che calcola la velocità media di chi passa, e inchioda anche chi va appena sopra al limite dei 50 chilometri orari. Fra i multati, sia chiaro, c’è chi sfiora i 120, sfrecciando fra le case:  ma la fascia dei morigerati, quelli appena fuori legge, masticano amaro. Per 2 km di troppo, una mazzata a ferragosto. Il mugugno è alle stelle. Ieri alle poste c’era la colonna dei multati: oltre ai 52  euro di multa, ci sono 19 di “spedizione”.

E’ un bel salasso, per una indesiderata missiva che arriva da Arcola. E chissà quante sono in viaggio per le città dei  turisti multati. Insomma: si eguaglia il  record di multe fatte a San Terenzo ai tempi del semaforo intelligente T Red. La tratta  di Romito è diventata zona rossa: se passi, rischi il portafogli.

Raggiunto in vacanza, il sindaco di Arcola Livio Giorgi ammette di sentir fischiare le orecchie.

State spellando migliaia di automobilisti.  «E’ vero – ammette – le  multe sono tante. Eppure per paradosso è la conferma dell’urgenza del  tutor».

Perché? «Abbiamo messo cartelli, fatto rotatorie, potenziato le luci: e su quelle maledette provinciali continuano  gli incidenti, spesso mortali». 

Vero: ma multare chi va a 52 chilometri  l’ora. «Eh, sì: può sembrare  eccessivo. Ma la legge impone di tarare il  tutor al rispetto del limite, che è 50». 

Sì, ma 72 euro di multa per chi  passa a 52 chilometri l’ora. «E’ la velocità media: significa che un po’ corri, e poi inchiodi. E comunque, noi decurtiamo del 5% la velocità rilevata». 

Romito è diventata “terra da paura” per gli automobilisti. «E’ un  passo avanti. Prima era terra di scorrerie. Ora spero diventi terra di rispetto:  guardi, oggi purtroppo non è  così. La gente rischia la vita, per attraversare».

Sì, ma 52 km l’ora. «So bene che c’è  chi va ben oltre: perfino a 116, come accertato dal tutor. Devo fermare  questi incoscienti, e la legge mi obbliga  a multare tutti quanti sforano i  50: anche se capisco che i 52 non sono i 116». 

E mettere dissuasori? «Sono vietati,  sulle provinciali: all’estero no. Qui sì, perché rallentano i mezzi di soccorso. Assurdo, no? Non mettiamo i dissuasori, e il soccorso viene  più rapidamente a raccogliere morti  e feriti, uccisi da chi va troppo veloce». 

E l’autovelox normale? «Ce l’hanno fatto togliere. Nei centri urbani, vale a dire dove serve davvero, è vietato». 

Sì, ma la gente sanzionata ora è  furiosa. «Comprendo. Per questo abbiamo spedito subito le sanzioni». 

Cambia qualcosa? «Sì. Il tamtam, il clamore, fanno sapere a tutti in  modo inequivocabile che a Romito  si deve rallentare».

Ma gli incoscienti, non è che continueranno come prima? «Probabile. Ed è lì che chi va  piano otterrà la giusta distinzione da chi fa il  pazzo. Il tutor è un deterrente. La persona perbene rallenterà. Ora che sa, non correrà  più, nemmeno di  poco. Rimarranno multati solo quelli che per la vita propria e altrui non hanno rispetto».

Pensa ad una sorta di selezione naturale? «Sì. Purtroppo in  Italia senza multe non si ottiene rispetto del codice stradale. Non vale per tutti, sia chiaro: ma il fatto che spuntino tutor e autovelox ovunque, significa che toccare  il portafogli funziona». 

Beh, ma così fate anche cassa. «E’ un modo di vedere le cose, ma io che ho perso una cara amica di trent’anni su quella maledetta strada, anni  fa, ora leggendo di quell’anziana del Guercio travolta e uccisa davanti a casa, ho i brividi. Dobbiamo fermare queste stragi. Mi creda: potessimo evitare le multe, lo farei subito». 

Sanzionerete ancora? «Scriva che il tutor è implacabile. Funzionerà: è impopolare all’inizio, ma funzionerà».

Da Il Secolo XIX del 13/08/11

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Il famoso tutor “vampiro” che in pochi giorni ha mietuto migliaia di  automobilisti, colpevoli di aver percorso un tratto di 500 metri della strada extraurbana a Romito Magra alla “straordinaria” media di 52/56 km orari, potrebbe avere le ore contate.

E’ quanto afferma la segreteria di Rifondazione Comunista di Arcola che, del tutto contraria a svenare i cittadini facendo credere che lo si faccia per la sicurezza, ha iniziato una verifica puntuale sul posizionamento di questo autovelox. Con grande sorpresa dei rifondaroli arcolani sono emerse palesi e macroscopiche inadempienze, in netto contrasto con quanto prevedono le norme del codice della strada che, secondo Rifondazione, metterebbero a forte rischio la legittimità dei verbali stilati in questi giorni.

Della vicenda è stato interessato un legale che sta valutando la possibilità di attivare una class-action in quanto la questione sta assumendo dimensioni di massa.

Nel frattempo il consigliere Salvatore Romeo sta ancora attendendo, a distanza di dieci giorni, parte della documentazione richiesta all’amministrazione comunale della pratica autovelox per metterla a disposizione dei cittadini che vorranno ricorrere per recuperare il maltolto o affinché l’amministrazione stessa possa procedere direttamente all’annullamento di tutti i verbali che risultano illegittimi.

Non appena la documentazione sarà completa vi è l’impegno pubblico da parte di Rifondazione di metterla a disposizione, sia in maniera diretta sia attraverso il sito web del partito, di tutti i cittadini interessati.

Arcola, 27 agosto 2011

La segreteria di Rifondazione Comunista, circolo “Maggiani-Rolla”

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