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Posts Tagged ‘comitati di zona’

Gruppo consiliare “Arcola Attiva”

 

Al Sindaco

Al Presidente del Consiglio

Al Segretario comunale

 

Oggetto: Mozione urgente

 

Il Consiglio comunale,

alla luce delle notizie di stampa che comunicano l’espulsione di un cittadino arcolano (Bongiovanni Giuseppe) dal Partito  Democratico spezzino attraverso la Commissione Provinciale di Garanzia per frasi inneggianti  al fascismo, non solo antecedentemente alla propria iscrizione, ma anche in un post del marzo 2014

Considerato che il Sig. Giuseppe Bongiovanni è membro del Comitato di Zona ancorché Presidente della Consulta Giovani,

Ricordato che il Comune di Arcola da sempre si è contraddistinto nella lotta al Fascismo e nella difesa dei valori democratici nati dalla Resistenza,

impegna il Sindaco ad attivare le opportune iniziative tese alla presentazione delle dimissioni da parte del Sig. Giuseppe Bongiovanni dai ruoli istituzionali che ad oggi ricopre.

 

Arcola, 6 novembre 2015     

Il capogruppo di “Arcola Attiva”

Salvatore Romeo

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Dopo ben sei ore di discussione, si è chiuso a mezzanotte dello scorso mercoledì 1 aprile il consiglio comunale di Arcola, dopo aver discusso solo poco più della metà dei venti punti all’ordine del giorno.

Nel corso dei lavori sono stati affrontati punti importanti quali il piano di razionalizzazione delle società partecipate con una ampia e dettagliata relazione dell’assessore Enzo Bernabò, sono stati approvati i regolamenti per la costituzione delle Consulte delle Donne, del Volontariato, dell’Ambiente, dei giovani e il regolamento per la elezione dei Comitati di Zona che la giunta Giorgi-Orlandi-Fontana aveva eliminato nella passata legislatura.Consiglio bollenteE’ stata poi affrontata la pratica relativa al progetto per la chiusura dei varchi che immettono al Parco Fluviale ma è stata ritirata dal sindaco (con voto all’unanimità) per la necessità di approfondire sia la convenzione con la Provincia e il Parco, sia per quanto riguarda la necessità di una più accurata progettazione.

E’ stato poi modificato un articolo del regolamento per istituire la commissione alle politiche sociali eliminata dalla precedente amministrazione, mentre è stato rinviato il punto relativo alle modalità di convocazione delle commissioni consiliari. Qui sono iniziate le scintille fra maggioranza e opposizione con il consigliere Salvatore Romeo che ha accusato la giunta di volere modifiche al regolamento che ledono fortemente le regole di democrazia.

Dopo un vivace scambio di battute è stato deciso di rinviare ad un prossimo consiglio ulteriori modifiche al regolamento anche alla luce dell’elezione del Presidente del Consiglio comunale Milena Mencarelli, voluta e votata dalla sola maggioranza.

Il Consiglio si è chiuso con la dichiarazione dei consiglieri di opposizione Righi, Massi, Cossu e Romeo di chiedere la convocazione straordinaria di un consiglio comunale in base all’art. 27 del regolamento, visto la allergia della maggioranza nel portare in consiglio pratiche importanti delle quali i consiglieri ne vengono a conoscenza solamente dalla stampa.

Gruppo consiliare “Arcola Attiva”

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Partecipazione popolare: che fine hanno fatto le consulte?”

Se lo chiede Salvatore Romeo, consigliere comunale di Arcola.

Ancora una volta promesse non mantenute. Dopo aver eliminato i Comitati di Zona, la giunta Giorgi aveva promesso l’istituzione delle consulte popolari quale strumento di partecipazione. Dopo quattro anni si deve amaramente constatare che anche questa è stata l’ennesima promessa non mantenuta, eppure non servono risorse economiche ma semplicemente un poco di impegno e rispetto verso la cittadinanza. Nel vicino Comune di Lerici, a pochi mesi da dalle elezioni, il sindaco Caluri e la sua giunta hanno provveduto ad elezioni per i comitati di quartiere: plauso da parte mia ed evidentemente due modi diversi di concepire la partecipazione popolare alla vita democratica del Comune. L’anno scorso il sindaco di Arcola si era personalmente impegnato per la costituzione della consulta dei giovani. Ad oggi nulla, i giovani sono sempre meno giovani e questa amministrazione si avvia alla fine della legislatura lasciando in eredità agli arcolani una montagna di macerie: montagna di macerie che sarà oggetto di un confronto pubblico nelle prossime settimane“.

Salvatore Romeo, consigliere comunale Prc Arcola

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La poltrona vuota.

Delusione da parte degli oltre 50 cittadini e del consigliere comunale di Rifondazione Comunista Salvatore Romeo che giovedì sera attendevano il sindaco e i suoi assessori ad un confronto con la popolazione su temi rilevanti di interesse pubblico.

Infatti ne il sindaco ne alcun assessore (neppure il paladino della partecipazione Enrico Fontana) hanno ritenuto opportuno dialogare con i cittadini in un’assemblea pubblica organizzata dalla “Lista cvica” nonostante l’invito ufficiale e le assicurazioni dell’assessore Emiliana Orlandi che in mattinata aveva garantito la sua presenza.

Evidentemente durante la giornata il sindaco ha ordinato ai suoi assessori di non partecipare e di negarsi a qualsivoglia confronto. Unica eccezione l’assessore Arpe che aveva avvertito il consigliere Romeo della sua impossibilità a partecipare per impegni di lavoro.

La discussione è comunque andata avanti con interventi dei dirigenti politici locali del Pd (Mirco Rossini), Sel (Marco Azzarini) e Idv (Antonio Parrillo), di esponenti del mondo ambientalista e di cittadini che hanno riproposto temi che da troppo tempo non trovano alcuna soluzione, quali i ritardi sul Puc, la viabilità, la raccolta rifiuti, la sicurezza, la scomparsa dei Comitati di Zona ecc.

In sala l’unica poltrona vuota, ma eloquente, è rimasta quella a disposizione del sindaco, e meno male che dice di appartenere ad un Partito che si chiama Democratico, e che si guarda bene dal rispondere agli enormi ritardi della sua giunta nel dare concrete risposte ai problemi della comunità.

Ma forse aveva ragione quel cittadino che a fronte dell’assenza del sindaco sosteneva che la sua presenza sarebbe stata del tutto inutile in quanto non poteva far altro che ripetere le stesse identiche cose che racconta alla gente dalla sua elezione del 2004.

Arcola, 21 settembre 2012

Il consigliere comunale

Salvatore Romeo

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Fallimento totale dell’idea dell’Amministrazione Comunale nel voler sostituire l’organismo di partecipazione popolare quale i Comitati di zona con le consulte dei giovani e del territorio.

Infatti il 6 maggio scorso si sarebbero dovute tenere le elezioni per i rappresentanti della consulta giovani ma senza sorpresa, alla data prefissata sono state presentate solo 5 domande di autocandidatura (ricordo che i giovani da eleggere sarebbero dovuti essere diciotto), e questo nonostante l’alta pubblicità fatta.

Questa è la riprova di quanto la Lista Civica per Arcola aveva avuto ragione nell’opporsi, strenuamente ma invano, all’arroganza della giunta che aveva voluto eliminare gli allora Comitati di Zona, vero strumento di partecipazione e di rappresentanza popolare.

Prenda atto l’Amministrazione di aver sbagliato e riconsideri la nostra proposta: attivare da subito le procedure per la elezione diretta da parte dei cittadini dei propri rappresentanti all’interno dei Comitati. Vedrà l’Amministrazione che la disponibilità vi sarà da parte di molti arcolani.

Centro commerciale di Romito: altri soldi buttati via!

Apprendiamo dalla stampa che è intenzione del Comune di Arcola affidare l’incarico ad una società di ingegneria per uno studio circa la situazione del territorio coinvolto nella realizzazione del nuovo centro commerciale di Romito Magra a seguito dell’esondazione del fiume Magra nell’ottobre scorso.

Mi chiedo: ma è compito del Comune commissionare questo genere di studi o di altri Enti quali l’Autorità di Bacino o Regione o Provincia? Perché spendere altre risorse economiche, quando il compito è di altri?

Semplice domanda: ma se non si ritiene aggiornata o attendibile l’attuale pianificazione idraulica, in base a quali intendimenti si è rilasciata la concessione edilizia a costruire il nuovo centro commerciale?

In Consiglio comunale ci è stata sempre data ampia rassicurazione  che tutto era regolare: superficialità o supponenza?

Arcola: lavoratori senza stipendio!

A causa del ritardo dell’Amministrazione Comunale nel pagamento di fatture ad una cooperativa che svolge servizi per il Comune,  i dipendenti della cooperativa stessa non percepiscono lo stipendio da alcuni mesi!

Vorrei avere una semplice risposta da parte del competente dirigente e dall’assessore al bilancio a questa domanda: se il Comune ritardasse di un solo giorno (non mesi ) il pagamento del loro stipendio o indennità, se ne starebbero zitti?

Mi verrebbe da dire: Sindaco e assessori di Arcola, farete mai qualcosa di sinistra?

Il Capogruppo Lista Civica per Arcola

Salvatore Romeo

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Me lo chiedo alla luce degli ordini del giorno approvati da mesi che impegnavano il Sindaco e la giunta a specifiche iniziative e che sono stati completamente ignorati. Ne è la riprova che nulla è stato fatto su quanto prevedeva l’ordine del  giorno sul test antidroga, nulla è stato fatto sull’ordine del giorno circa la possibilità di utilizzare l’impianto di cremazione dei Boschetti, non viene rispettato l’impegno del Sindaco sull’inizio dei lavori dei marciapiedi sulla via Aurelia entro il mese di  ottobre e non è stato fatto nulla neanche per l’istituzione delle consulte che  dovevano sostituire i comitati di zona, unica forma di decentramento di questo benedetto comune.

E ancora, il consiglio comunale ha recentemente approvato una mia mozione sull’acqua pubblica e ancora non si è proceduto a distanza di oltre un mese neppure a convocare l’apposita commissione. E’ curioso che il PD rivendichi tutte le presidenze delle commissioni consiliari salvo poi non farle assolutamente lavorare.

Se la cosa poi non fosse seria ci sarebbe da sorridere vedendo quello che succede circa la gestione degli impianti sportivi: infatti la giunta non fa altro che deliberare una gestione provvisoria salvo poi revocare la propria delibera a distanza di soli pochi mesi per poi di nuovo procedere a una gestione provvisoria bypassando tranquillamente le normative che prevede la legge regionale.

Esprimo infine il pieno accordo con Antonio Parrillo (arcolano IDV) quando sostiene che siamo di fronte a un totale abbandono del Piano di Arcola da parte dell’Amministrazione: non si vuole procedere all’asfaltatura del viale XXV Aprile nonostante basterebbe costringere l’Arcola Petrolifera a rispettare la convenzione da essa stessa sottoscritta nel 1991.

La mia preoccupazione? Il pensare che siamo a solo un anno e mezzo dall’inizio della legislatura e ancora tre anni e mezzo in queste condizioni sono davvero tanti!!!

Noto d’altro canto con piacere che il consigliere Notarangelo ha finalmente aperto gli occhi e si è reso conto della inadeguatezza di questa amministrazione nell’affrontare i numerosi problemi che attanagliano il nostro territorio. Su alcuni di questi temi sono state presentate altrettante interpellanze che verranno discusse nel prossimo consiglio.

L’impressione è che  nonostante vi sia l’apporto di nuovi assessori la musica sia sempre la stessa.

Voglio ricordare semplicemente che i numeri sufficienti servono per comandare ma non sono sufficienti per governare!!

Il capogruppo

Lista Civica Per Arcola

Salvatore Romeo

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Circa l’ordine del giorno sul test antidroga, votato da tutti i consiglieri arcolani tranne dal consigliere Salvatore Romeo, tengo a precisare quanto segue:

1 – non c’era bisogno di nessun ordine del giorno a riguardo, chiunque può accedere ai servizi dell’ASL e sottoporsi a qualsiasi esame.

2 Il sottoscritto non ha bisogno di alcun test antidroga per dimostrare la propria estraneità ad ogni sostanza stupefacente: i cittadini arcolani mi conoscono a sufficienza.

3Trovo assurdo che ogni cittadino per sottoporsi ad esami ben più seri debba pagare il ticket di tasca propria mentre i consiglieri arcolani questo test lo addebitano alle casse comunali (vale a dire ai cittadini).

4 – Considerato che un test attendibile (l’esame del capello) prevede un ticket di 150 € e i consiglieri che hanno votato l’OdG e che si sottoporranno all’esame sono 14 (Sindaco in testa) occorrerà ogni sei mesi sostenere una spesa di 2.100 €.

5 – Se poi si vuole evitare che consiglieri prendano importanti decisioni sotto l’effetto di droghe, magari è anche opportuno sottoporre ogni consigliere e assessore all’utilizzo dell’etilometro per misurare il grado alcolico prima di ogni Consiglio comunale.

Per finire: appoggio totale ogni iniziativa tesa a far conoscere alle nuove generazioni le gravi conseguenze circa l’utilizzo di ogni sostanza stupefacente, alcool ecc.

Altra grave scelta fatta dall’attuale maggioranza, l’eliminazione dei Comitati di zona: evidentemente non si tollerano voci che possono dissentire con le scelte del Sindaco e di questa giunta.  Una chicca: questa pratica è stata votata anche dai consiglieri comunali che nella scorsa legislatura erano componenti dei comitati di zona: valla a capire Tu, la coerenza!!!

Arcola, 06 giugno 2010

Il capogruppo

Salvatore Romeo

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Dura presa di posizione del consigliere della lista civica per Arcola Salvatore Romeo sulla attività dell’amministrazione nei primi sette mesi di legislatura.

«Questi primi sette mesi della nuova giunta si sono contraddistinti per un totale immobilismo: l’unico intervento realizzato sul territorio è la rotatoria al Termo ma, guarda caso, realizzata dalla Provincia» -accusa Romeo- «Gli unici movimenti si sono notati sulla composizione dell’esecutivo: prima la rinuncia alla carica da assessore del consigliere del Pdci in quanto si diceva incompatibile con la presenza in giunta dell’Udc, (ma pare che in questi giorni l’incompatibilità stia per venire meno); poi le dimissioni da consigliere delegato al bilancio del consigliere Giuseppe Mori; infine quelle dell’assessore Idv Matteo Zannoni; ed ora il Sindaco (con le deleghe ai Lavori pubblici, ai Servizi sociali, al bilancio ecc.) lo vediamo navigare a vista per la ricomposizione della giunta».

«Mentre la maggioranza discute su chi debba essere il nuovo assessore» -continua Romeo- «i cittadini aspettano invano le opere che erano state promesse essere almeno iniziate entro il 2009: dal completamento della via Banzola ai marciapiedi al Ponte di Arcola; dalla sistemazione di piazza Mazzini alla rotatoria al Ponte; dall’apertura del complesso polivalente al nuovo regolamento per la gestione degli impianti sportivi; dall’adozione del PUC (pare che sia stata depositata presso gli uffici una proposta di piano dal 17 dicembre 2009 ma neppure i consiglieri ne hanno ancora preso visione) al silenzio sull’alternativa all’Aurelia (a breve potrebbero partire i lavori di raddoppio dello svincolo di Fornola con il conseguente caos al Ponte e a Ressora). Per non parlare della grave dimenticanza sui Comitati di Zona (per regolamento si doveva procedere al rinnovo entro sei mesi dalle elezioni comunali) o del completo abbandono del Centro storico di Arcola, le condizioni pietose in cui versa il vialone industriale al piano o l’ormai inaccessibile Parco fluviale».

«Sarebbe poi interessante» -conclude il consigliere della Lista Civica per Arcola- «capire il significato di certe affermazioni dell’assessore Notarangelo (Udc) quando sollecita la sua giunta nel volere il campetto funzionante, un centro sociale, parcheggi nel centro storico, la nuova sede per la P.A. ecc».

«Mi chiedo: ma chi, se non la giunta e quindi anche l’assessore denunciante deve controllare e gestire l’attività del Comune? Oppure stiamo assistendo all’inizio di un disimpegno anche dell’assessore centrista? E intanto gli arcolani aspettano (ma è risaputo, hanno tanta pazienza). Il seguito delle inadempienze lo esporremo nel corso di iniziative pubbliche che a breve organizzeremo sul territorio arcolano».


Arcola, 25 gennaio 2010

Il Capogruppo

Salvatore Romeo

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